La Vus precisa che ha già messo in sicurezza i propri dipendenti

#SOCIETÀ #LAVORO
di Matteo Bartoli

(In foto: la sede della Valle Umbra Servizi in Via IV Novembre)

Con una lettera allo nostra redazione l’azienda dei rifiuti locale smentisce quanto espresso nella nota di Cgil Cisl e Uil e precisa che «appena ricevute le disposizioni del governo ha messo in atto tutte le misure necessarie per il contenimento del Covid-19».

« Misure prese di concerto con l’auri (autorità umbra dei rifiuti e dell’idrico) e comunicate alle istituzioni». «Già da ieri», prosegue il testo, «la valle umbra servizi ha proceduto con la chiusura di tutti i centri di raccolta nel territorio, con la chiusura delle sedi al pubblico e degli uffici commerciali, con la sospensione dell’attività degli ispettori ambientali, con la sospensione della consegna di materiale di consumo e col divieto di recarsi presso le sedi operative aziendali». E’ segnalata inoltre «la chiusura temporanea (fino al 3 aprile 2020) delle “Case dell’Acqua” (fontanelle di acqua naturale e frizzante) e la sospensione dei servizi di ritiro di ingombranti e quelli relativi a potature e sfalci».
Gli altri servizi essenziali resteranno attivi salvaguardando dipendenti ed utenza conclude la lettera.

Sostanzialmente quello da noi pubblicato, riportando la nota sindacale, viene considerato integralmente falso essendo la situazione da noi descritta riferita ai dipendenti di una azienda in appalto per Vus. Anzi, la valle umbra servizi dice che esclusivamente come gesto di cortesia ha fornito a questi lavoratori 8 mascherine ed un litro di gel in virtù della difficoltà dell’azienda ad approvvigionarsi dei d.p.i. per i 350 dipendenti.