
#CULTURA
Di: Matteo Bartoli
In foto: la copertina del festival
«Movimenti ristretti, narrazioni all’epoca della pandemia» questa la cornice entro cui si è voluta costruire la sesta edizione di FolignoLibri che inizierà domani allo Spazio Zut!. «Quest’anno abbiamo dovuto limitare tutta la componente serale legata allo spettacolo» dice Filippo, uno degli organizzatori «abbiamo fatto tutto in poco tempo ma il risultato è soddisfacente».
Si inizia alle 18,30 allo Zut con Massimo Canevacci, antropologo di fama internazionale, che inquadrerà il periodo del lockdown e poi a seguire alle 21 con la proiezione di «Legno vivo» un docufilm sulla Xylella.
Il Giorno dopo si inizia alle 12 allo Spazio Magda con la presentazione di «Gravità» di Guendalina Pace alle 12. «Abbiamo sempre dato spazio alla letteratura locale, anche questo è il senso di un festival come FolignoLibri». Poi alle 17 ci si sposterà alla Sala Rossa di palazzo Trinci per l’incontro con Enrico Fontana vicepresidente di Legambiente e alle 18,30 ci sarà Sigfrido Ranucci conduttore di Report.
«Abbiamo da sempre messo al centro del progetto la questione ecologica. Ora ci accorgiamo che quel che abbiamo fatto al pianeta ci espone a moltissimi rischi, dai superbatteri al rapporto coi virus. Report è stata la prima trasmissione in Italia ad approfondire il legame fra covid e allevamenti intensivi. Questa giornata ci può essere utile a capire cosa bisogna imparare dal virus nel nostro rapportarci con il pianeta»
La sera di sabato si concluderà allo Zut con una lettura ed a seguire un concerto.
La giornata di domenica invece incomincerà alle 10,30 allo spazio Zut con «Il telefono senza fili» un progetto nato durante il Lockdown dalle folignati Caterina Gentili e Annalaura Vinti. «Questo è un evento ideato per i bambini, un po’ a rimborsare il fatto che quest’anno non è stato possibile rinnovare la collaborazione con le scuole».
Poi al Circolo Arci Subasio dalle 12 «Stradario hip-hop» con Giuseppe Gatti che presenterà un suo libro sul tema. Alle 17 Ado Alili intervisterà il fondatore de «L’ultimo uomo» blog di approfondimento e cultura sportiva. Alle 18,30 i professori Scrivano e Terrinoni delle università di Perugia parleranno di «Narrazioni sconfinate» ovvero di come utilizzare il linguaggio per sognare e far sognare.
«La giornata di Domenica prevede anche la proiezione di 3 cortometraggi legati al Nazra Palestine short film festival che ringraziamo e dalle 21 e 30 musica irlandese.»
«Quest’anno facendo il festival abbiamo provato a dare un segnale. La cultura non si può fermare. Lo stop deve essere preso come momento speculativo, non possiamo smettere di interrogarci. Anche per questo l’associazione Ikaria cerca di consolidarsi.»
Ricordiamo ai lettori che gli eventi in programma al chiostro della Caritas sono stati spostati in sala rossa a palazzo trinci per ragioni metereologiche. Inoltre per partecipare al festival è necessario prenotare il posto per la conferenza a questi numeri: 334 2833167 338 1728856. Questo il link per tutto il programma sfogliabile: https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fwww.sfogliami.it%2Ffl%2F209273%2Frkyzjm5z48snfyxh2bq1gq9rnn15zr9%3Ffbclid%3DIwAR2WgldO31wJtiMripwD8g72hcKdpLuOaZBAR86S-4Fy9sQlEnOZVQHk4ow%23page%2F1&h=AT3H6XiMYWBsSGgpM-g8sQlzBE8DkzD8ooclxkpn2bzErc2iqH7Tp7Hx4b5wr9bwp___njUKVTKSXtMam8zILCB6vQxKqgMQaDgtJDCFDUCH8-VbpNWD3csJUMue2qpj7OoloA