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A cura della Redazione
In foto: Il balletto di Roma, il 23 Novembre al Politeama di Foligno
A cura della redazione
“10 spettacoli di teatro e danza – tra cui 7 esclusive regionali – da novembre ad aprile, in 4 diversi spazi della città: Politeama Clarici, Auditorium San Domenico, Spazio Zut! e Teatro San Carlo” Così il TSU-Teatro stabile dell’Umbria ha presentato il 9 novembre a Foligno, insieme all’assessore Decio Barili, la stagione teatrale 2022/23. Una stagione caratterizzata, nelle parole del direttore Nino Marino, da “eclettismo e qualità: novità, esclusive regionali e grandi talenti. Quattro spazi per il teatro, in una città caratterizzata da un grande fermento culturale che si muove tra tradizione e futuro”.
Si comincia mercoledì 23 novembre, alle 21 al Politeama Clarici, con il Balletto di Roma e il suo Giulietta e Romeo, musiche di S. Prokofiev e dodici danzatori in scena, coreografato e diretto da Fabrizio Monteverde: spettacolo di grande e duraturo successo, con 350 recite e 200mila spettatori a partire dagli anni Ottanta,
Seguiranno due produzioni del TSU: domenica 27 e lunedì 28 novembre alle 21, allo Spazio ZUT! La madre dei mostri, tratto dai racconti di Guy de Maupassant e messo in scena da Lorenzo Collalti. “Attraverso il racconto de Le Horla (un uomo confessa attraverso un diario di essere posseduto da un vampiro) – spiega il regista – quasi fossero dei lapsus, nel crescendo di follia del protagonista, si snodano una serie di racconti che prendono vita per associazioni di pensiero”.
Martedì 6 dicembre alle 21 al Politeama Clarici è la volta del regista Leonardo Lidi che con un cast di dieci attori presenta Il gabbiano, prima tappa di una trilogia dedicata al drammaturgo russo Anton Čechov. Seguiranno, nelle prossime stagioni, Zio Vanja e Il giardino dei ciliegi.
Questi i primi tre spettacoli, in programma nelle prossime settimane. Degli altri daremo conto nei prossimi numeri, via via che si avvicinano le date delle rappresentazioni.
