Storia e Memoria

A proposito del giorno della memoria

#storia #memoria

Di Lucia Vezzoni, per Aned Umbria

Come i lettori di Sedicigiugno sanno (vedi Sedicigiugno n.36), il 20 gennaio 2023, all’Auditorium San Domenico di Foligno, l’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti ANED ha presentato “Ombre”, letture a cura dell’associazione Zoe.

L’iniziativa era rivolta alle scuole e a tutta la cittadinanza. Un percorso di letture per conoscere e per non dimenticare ciò che accaduto.

“Le donne di Ravensbrück” ci fa entrare nel dolore e nelle sofferenze delle deportate politiche, ma ci racconta anche la forza, la resistenza e la solidarietà di queste donne, che hanno contributo al raggiungimento della nostra libertà. Anche “Come una rana d’inverno” ci narra la peculiarità delle sofferenze e sopraffazioni delle donne ma anche il loro modo di opporre resistenza. “L’esile filo della memoria” è invece il racconto del ritorno e del difficile e doloroso reinserimento nel proprio paese. La paura di non essere credute, le difficoltà in quanto donne, le discriminazioni nel mondo del lavoro e, insieme, la forza e l’impegno nel dare il proprio contributo al cambiamento.

“Ombre” è un racconto, quello dei campi, al femminile; nella storiografia dello sterminio, e direi nell’immaginario collettivo, le donne sono quasi invisibili. È il racconto delle loro sofferenze, del contributo che hanno dato alla Resistenza e dei loro insegnamenti di solidarietà.

Lo spettacolo teatrale non è stato solo il racconto delle deportazioni ma il racconto delle tante stragi che hanno provocato tante morti. Un legame particolare tra Foligno e Sant’Anna di Stazzema, dove sul piazzale della graziosissima e triste chiesetta persero la vita i componenti della famiglia Tucci. Nelle letture non abbiamo potuto non ricordare la deportazione umbra che ci è narrata nella preziosa ricerca di Olga Lucchi pubblicata nel libro “Li presero ovunque“. Il territorio delle nostre montagne intorno a Foligno ha visto molte persone deportate, delle quali solo poche hanno fatto ritorno. La cappellina di Cancelli, insieme a tante lapidi sparse nei paesini delle nostre montagne, riporta tutti i loro nomi a perenne memoria.

Le pagine scelte da questi preziosi libri di memorie sono state lette dal bravissimo Michele Bandini e dalla bravissima Emma Tramontana, entrambi di Zoe. Letture di pagine che sono tristi, ma che vogliono essere un invito alla pace e un impegno per la costruzione di un mondo in cui i diritti di tutti siano rispettati.

Convinti che ogni giorno deve essere il giorno della memoria perché i diritti violati e le ingiustizie non devono essere tollerati, abbiamo pensato di non accavallare le iniziative del 27 gennaio e per questo abbiamo scelto la data del 20 gennaio. L’Aned ringrazia il pubblico che, in un silenzio direi quasi “religioso”, ha seguito ascoltato e partecipato alle letture intense di Emma e Michele e condiviso la commozione di Maria Pizzoni nel raccontare la deportazione dei folignati, tra cui suo fratello Franco Pizzoni.

Una bibliografia:

Lidia Beccaria Rolfi e Anna Maria Bruzzone, “Le donne di Ravensbrück”, Einaudi

Daniela Padoan, “Come una rana d’inverno”, Bompiani

Olga Lucchi, “Li presero ovunque“, Mimesis

Pier Vittorio Buffa, “Io ho visto”, Nutrimenti

Lidia Beccaria Rolfi, “L’esile filo della memoria”, Einaudi

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