Continua il dibattito sulle conseguenze dell’epidemia da CV19 sulla vita dei lavoratori dello spettacolo. Interviene Alessandro Sesti, promotore del progetto Strabismi.
Categoria: Lavoro
Prosegue con l’intervento di Michele Bandini il dibattito aperto dall’intervento di Stefano Romagnoli nel numero di marzo di Sedicigiugno.
In questo articolo, le conseguenze che l’emergenza Covid-19 ha avuto e avrà sulle attività di Spazio Zut, realtà folignate di arte e cultura.
Riportiamo integralmente la replica di UmbriaGroup in merito all’articolo “Coronavirus: la situazione nelle fabbriche folignati” di Alessandro Sorrentino pubblicato nella giornata di ieri, 26 marzo 2020.
Alessandro Sorrentino illustra in quale modo le fabbriche folignati più importanti hanno fronteggiato l’emergenza Covid-19, quali misure sono state adottate per la tutela della salute dei lavoratori? Sono state sempre sufficienti? Quali decisioni sono state prese dopo il decreto del 22 marzo 2020?
Prosegue il dibattito aperto da Stefano Romagnoli nel numero di marzo di Sedicigiugno.
Nell’articolo di oggi, Michele Bandini riporta le ripercussioni che l’emergenza Covid-19 ha avuto su un luogo di cultura e arte della nostra città, lo Spazio Zut.
Dopo l’allarme lanciato, nel nostro numero di marzo, da Stefano Romagnoli sulle conseguenze che l’epidemia Covid-19 ha sul settore dei lavoratori dello spettacolo, proseguiamo nel dibattito con un intervento di Michelangelo Bellani incentrato in particolar modo sul teatro.
